venerdì 17 febbraio 2012

Racconti fantasy delle classi quinte IL SIGNORE DEI GHIACCI DI LEONARDO PARISI

Le classi quinte continuano il loro viaggio tra i generi testuali; dopo aver provato la suspanse del racconto di avventura e la vertigine del racconto di fantascienza, siamo tornati alla pura fantasia con il racconto fantasy. Il primo che vi proponiamo è "Il signore dei ghiacci".


C’erano una volta due fratelli, Carl e Sandra, erano orfani e vivevano con la nonna molto povera. Carl era un bambino di sei anni con la carnagione chiara, i capelli mori, gli occhi azzurri e aveva il potere di perdonare tutti, quindi veniva chiamato “Carl dal cuore caldo”. Sandra aveva sette anni , anche lei era mora, aveva gli occhi marroni , voleva molto bene a suo fratello e dalla nonna aveva ereditato il potere della forza e la capacità di leggere il pensiero.
Gli amici dei due fratelli erano molto poveri, tanto che quando dovevano giocare a pallone usavano tutti una palla rotta e sgonfia ma si divertivano lo stesso.
Un giorno il Signore dei Ghiacci che viveva nell’Antartide, con il suo schermo, vide Carl che perdonava gli abitanti del suo paese che gli avevano fatto del male e preso dall’invidia volle rapirlo per rubargli il fuoco eterno che lui pensava fosse imprigionato nel cuore di quel bambino. Il Signore dei Ghiacci , un uomo freddo, senza emozioni e scrupoli , credeva che solo un cuore che possedesse il fuoco eterno avrebbe potuto dargli il controllo della terra.
Una notte, in groppa al suo fedele destriero anche lui naturalmente ghiacciato, il Signore dei Ghiacci approfittò di una bufera per rapire nel sonno Carl , portarlo nel suo castello, rubargli il cuore nascondendolo in uno scrigno e trasformare alla fine il bambino in una statua di ghiaccio.
Quando Sandra al mattino si svegliò, scoprì che suo fratello non c’era più e capì subito che si trattava di una cattiveria del Signore dei Ghiacci, perché aveva trovato nel letto di Carl del ghiaccio.
Pensò subito come salvare il fratello e andò da un suo amico “folletto dei boschi” per chiedergli cosa fare. Il folletto le diede un cavallo magico per volare insieme al castello nell’Antartide , lei doveva distruggere i servi di ghiaccio con la sua forza, trovare il Signore dei Ghiacci , guardarlo in faccia e capire qual’era il suo punto debole. Il padrone del castello scoprì Sandra prima che lei riuscisse a guardarlo in viso e la mise in prigione. Il folletto che aveva il potere dell’invisibilità, riuscì a liberare la bambina e raggiunse lo scrigno dove era nascosto il cuore di Carl. Con l’aiuto del cuore Sandra bruciò il Signore dei Ghiacci e riuscì a liberare suo fratello rimettendo tutto a posto.
I bambini rientrarono a casa e tutti gli abitanti del paese festeggiarono il ritorno di Sandra e Carl e la morte del Signore dei Ghiacci.

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