venerdì 24 aprile 2009

Le classi terze in gita a Fagagna

Mercoledì 25 marzo 2009 noi bambini delle classi terze siamo andati in gita a Fagagna in provincia di Udine. Ci accompagnavanp le maestre Loretta, Maria Grazia, Marina e Marinella. La nostra prima tappa è stata la "Cjase Cocèl" che è un museo della vita contadina. A farci da guida c'era il signor Italo che ci ha accolto sull'arìe (l'aia). Il primo ambiente che abbiamo visitato è stato la cjase (la cucina). Era la stanza più importante e spaziosa con un grande tavolo al centro per riunire tutta la numerosa famiglia. Sulla destra si apriva il camarin (la dispensa) dove si conservavano i salumi e i formaggi. Dall'altro lato della cucina c'era il fogolâr (il focolare).


Il fogolar


Il camarin

La vita contadina era molto faticosa, nelle case non c'erano molte comodità, non c'erano neanche l'elettricità e l'acqua corrente. Poi siamo saliti a visitare le cjamare (le camere da letto) e le stansie dai impresc (le stanze da lavoro). In uno di questi stanzoni è stata ricostriuta la scuola di ricamo mentre nell'altro una signora ci ha mostrato come si lavorava la lana.




I seguito abbiamo visto anche il solâr (il solaio), il mulin (il mulino), la fàrie (la fucina del fabbro), la stàle (la stalla) e il gjalinar (il pollaio).








La fucina del fabbro









La stalla









Nel pomeriggio abbiamo visitato l'oasi naturalistica dei "Quadris di Fagagna".


L'oasi prende il nome da delle fosse rettangolari che un tempo venivano scavate alla ricerca di argilla e torba, un combustibile naturale. Con l'argilla, tanti anni fa, il conte proprietariodi queste terre produceva mattoni e tegole nella sua fornace che funzionava grazie alla torba.


Con il tempo le fosse si sono riempite di acqua piovana e negli ultimi anni su quest'area è stata aperta la "scuola delle cicogne".

I piccoli di cicogna vengono qui nutriti e curati in una grande voliera fino all'età di tre anni quando vengono liberati. Le cicogne vengono anche in seguito controllate grazie ad un anello di riconoscimento che contiene un microchip

e viene loro messo su una zampa. Le cicogne bianche sono degli uccelli migratori che in inverno vanno nei paesi caldi. Fanno il loro nido sopra a pali, tralicci e camini usando dei bastoncini. Mangiano di preferenza pesci e piccoli roditori. Depongono in primavera dalle tre alle quattro uova. Oltre alle cicogne nella voliera c'erano anche degli ibis eremita che sono uccelli molto rari ( ne esistono al mondo solo circa 250 coppie) e all'interno dell'oasi avviamo visto anche l'airone cenerino, l'oca delle Hawaii, il germano reale e alcuni cigni. Al termine della passeggiata la guida che ci accompagnava ha riprodotto il richiamo delle cicogne con delle nacchere e due mestoli di legno. Dall'alto dei loro nidi alcune di loro ci hanno salutato battendo velocemente il becco. Per chiudere in bellezza la giornata al ritorno ci siamo fermati a prendere un gelato o qualcosa di caldo.



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